DICHIARAZIONI DI INTENTO, ACQUISIZIONE DATI E BLOCCO FATTURE
DICHIARAZIONI DI INTENTO BP, ACQUISIZIONE DATI DELLE DICHIARAZIONI E BLOCCO REGISTRAZIONE FATTURE.
È cambiata la normativa per la gestione degli importi delle dichiarazioni di intento per gli esportatori abituali: è stata abolita la possibilità di richiedere acquisti in sospensione di iva “dal…al….” per cui è possibile alternativamente:
- Indicare l’importo fisso della fornitura
- Indicare un importo massimo valido per più forniture, fino a concorrenza del quale, il fornitore dovrà emettere la fattura senza Iva.
Questo secondo caso prevede che, il fornitore e il cliente, tengano monitorato l’importo delle fatture emesse o ricevute, al fine di evitare il superamento del valore stabilito e per cui è stata emessa la Dichiarazione di Intento.
Ring può essere configurato per fare in modo che, all’inserimento di una fattura emessa o ricevuta, verifichi che l’aggiunta del nuovo valore non comporti il superamento dell’importo della dichiarazione di intento registrata precedentemente sul BP.
- Il controllo avviene tramite TransactionNotification, quindi è valido per tutti i client SAP B1 attivi in azienda, anche senza la licenza di Ring.
- Un BP può essere collegato a più dichiarazioni d’intento.
ATTIVAZIONE DEL BLOCCO
In Ring è possibile attivare o men o il bocco, tramite il flag evidenziato sotto.
CONFIGURAZIONE CODICI IMPOSTA
Nella tabella Imposte esiste un apposito campo che permette l’identificazione dei codici Iva che “consumano” le Dichiaraioni di Intento.
MANUTENZIONI DICHIARAZIONI DI INTENTO BP
Dall’anagrafica BP > Menu Contestuale > Dichiarazioni di intento
Quando viene inserita una nuova dichiarazione, Ring, alla pressione del pulsante Aggiornare provvede a calcolare subito l’eventuale consumo.
All’inserimento di una fattura che causa il superamento del plafond, Ring ne blocca l’inserimento segnalando l’anomalia.
Se si desidera procedere ugualmente all’inserimento della fattura è possibile sospendere temporaneamente il blocco premendo sul pulsante Sospendi il blocco per il prossimo documento.
Ritentando, l’immissione del documento andrà a buon fine. Questo è stato fatto perché ci potrebbe essere la necessità di inserire comunque la fattura perché prevista una successiva nota di credito