QUESTIONARIO PER LA
COMPILAZIONE DEI MODELLI ORARI

La compilazione di questo questionario ha l’obiettivo di fornire le informazioni indispensabili per la configurazione dei modelli orari di Rilcoop. Il modello orario correttamente configurato permetterà al cliente di ottenere la trasformazione automatica delle timbrature “Grezze” in ore lavorate.

1° Punto: Definizione del modello orario settimanale

Compilare il prospetto entrate/uscite relativo al cliente: il prospetto andrà compilato per tutte le casistiche presenti presso il cliente. Sarà importante prevedere nel prospetto l’inserimento per tutte le giornate lavorative (compresi sabati e domeniche) in cui, potenzialmente, i lavoratori potranno timbrare presso il cliente.
Se non sarà possibile definire un orario “Standard” di entrata/uscita dei lavoratori indicare le varie casistiche di entrate/uscite (Turno1, Turno2, Turno Notte, etc. etc.): per ogni tipologia di modello orario dovrà essere indicato giorno per giorno l’orario “standard” di entrata/uscita.

2° Punto: Gestione Pausa Pranzo

Per ogni modello orario è fondamentale sapere come dev’essere gestita la pausa pranzo:
Caso 1: I lavoratori impiegati nell’appalto Rossi Costruzioni S.r.l. devono timbrare quando escono e rientrano dalla pausa pranzo. Nel modello orario dovrà essere indicato l’orario standard entrata1/uscita1 e obbligatoriamente anche entrata2/uscita2.

Esempio:
Appalto Rossi Costruzioni S.r.l.

  • Giorno
  • Lunedì
  • Martedì
  • Mercoledì
  • Giovedì
  • Venerdì
  • Sabato
  • Domenica
  • Entrata 1
  • 8:00
  • 8:00
  • 8:00
  • 8:00
  • 8:00
  • 8:30
  • n
  • Uscita 1
  • 12:30
  • 12:30
  • 12:30
  • 12:30
  • 12:30
  • 14:00
  • n
  • Entrata 2
  • 14:00
  • 14:00
  • 14:00
  • 14:00
  • 14:00
  • n
  • n
  • Uscita 2
  • 18:00
  • 18:00
  • 18:00
  • 18:00
  • 18:00
  • n
  • n
  • Entrata 3
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • Uscita 3
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n

Caso 2: I lavoratori impiegati nell’appalto Bianchi Pulizie S.r.l. non devono timbrare quando escono e rientrano dalla pausa pranzo. Nel modello orario dovrà essere indicato solo l’orario di entrata la mattina e di uscita la sera.
In questo caso il cliente dovrà indicare la durata della pausa pranzo e se verrà riconosciuta come ora lavorata;
Utilizzando questa modalità il cliente non ha controllo sulla pausa pranzo;

Esempio:
Appalto Rossi Costruzioni S.r.l.

  • Giorno
  • Lunedì
  • Martedì
  • Mercoledì
  • Giovedì
  • Venerdì
  • Sabato
  • Domenica
  • Entrata 1
  • 8:00
  • 8:00
  • 8:00
  • 8:00
  • 8:00
  • 8:30
  • n
  • Uscita 1
  • 17:30
  • 17:30
  • 17:30
  • 17:30
  • 17:30
  • 13:00
  • n
  • Entrata 2
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • Uscita 2
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • Entrata 3
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • Uscita 3
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n
  • n

3° Punto: Arrotondamenti

Per la corretta trasformazione delle timbrature in ore lavorate è necessario inserire correttamente un gruppo di regole capaci di modificare la timbratura secondo le esigenze del cliente: per fare ciò è necessario stabilire queste regole arrotondamento per le entrate/uscite del lavoratore.

Esempio1: Entrata definita da Modello Orario Ore 08:00: La timbratura riscontrata riporta il seguente orario: 07:47: Le regole che verranno stabilite permetteranno al sistema, in modo automatico, di modificare la timbratura secondo l’esigenze del cliente:
Il cliente non regala alcun minuto “lavorato”: La timbratura diventa 08:00;
Il cliente decide di arrotondare al quarto d’ora più vicino: La timbratura diventa 07:45;
Il cliente permette lavoro supplementare se la differenza fra l’orario standard e la timbratura “contiene” almeno mezz’ora: La timbratura diventa 08:00;

Esempio2: Entrata definita da Modello Orario Ore 08:00: La timbratura riscontrata riporta il seguente orario: 07:25. I casi potrebbero essere:
Il cliente non regala alcun minuto “lavorato”: La timbratura diventa 08:00;
Il cliente decide di arrotondare al quarto d’ora più vicino: La timbratura diventa 07:30;
Il cliente permette lavoro supplementare se la differenza fra l’orario standard e la timbratura “contiene” almeno mezz’ora: La timbratura diventa 07:30. (N.b. Il lavoratore “perde” 5 minuti lavorati a causa dell’arrotondamento);

Importante:
Per la corretta configurazione dei modelli orari sarà fondamentale prevedere le regole di arrotondamento anche per le timbrature in eccesso rispetto all’orario “Standard”;
Se per lo stesso cliente dovranno essere definiti diversi modelli orari indicare le regole di arrotondamento entrata/uscita per ogni modello orario;

4° Punto: Suddivisione in ore lavorate

Per ciascuna giornata lavorativa sarà indispensabile stabilire come verranno suddivise le ore lavorate in Gescoop. Le regole stabiliranno per ciascuna giornata quante ore ordinarie/straordinarie/ etc. etc. andranno considerate in riferimento al modello orario: Oltre alla regola generale che prevede di associare le prime 8 ore lavorate alla causale “Ore Ordinarie”, sarà necessario stabilire come suddividere le ore lavorate in eccesso.

Esempio: Modello Orario Giornata:
Dal Lunedì al Venerdì le prime 8 ore lavorate Ordinarie;
Dal Lunedì al Venerdì dopo le 8 ore lavorate Straordinarie;
Dal Lunedì al Venerdì tutte le ore comprese tra le 22:00 e le 6:00 Notturne;
Sabato e Domenica tutte le ore lavorate Straordinarie;
Sabato e Domenica tutte le ore comprese tra le 22:00 e le 6:00 Notturne;